Fantascienza e sinistra | abstract della tavola rotonda

Nella cornice del 9 giugno, G. Spagnul N. Gallo M. Philopat e D. Barbieri (con un contributo di G. Fucile) animeranno una tavola rotonda con reading dal titolo “La sinistra, la fantascienza e Antonio Caronia”. Vi aspettiamo alle ore 15 in Fond. Mudima.

Riflettere sull’immaginario fantascientifico nell’Italia dell’antagonismo di sinistra degli anni Settanta, significa cercare di capire quali tensioni, cambiamenti e mutazioni si stessero palesando sotto la luce delle ultime morenti utopie storiche. L’esperienza di Un’Ambigua Utopia con il supporto dei materiali del proprio archivio, lasciato alla Cascina Autogestita Torchiera da Antonio Caronia, farà da filo rosso per tentare di delineare un nuova sfida alla modernità nella sua complessità, e per far sì che dalla morte del futuro  nuovi varchi, accessi a possibili nuovi futuri, che non siano quelli mortiferi che il capitale incessantemente ci apparecchia già preconfezionati, siano nuovamente avvertiti come necessari e indispensabili. Servono nuovi attrezzi: tra i giacimenti e le rovine di quell’enorme laboratorio di pratiche che gli anni dell’”orda d’oro” ci hanno lasciato si possono trovare, scartando i numerosi detriti, “materiali assai preziosi che sono stati trascurati e altri, chissà dove, impareggiabilmente ancora più preziosi” (Primo Moroni). Tra questi ultimi, forse, proprio l’esperienza di Un’Ambigua Utopia e quella di tanti altri compagni di allora può aiutarci oggi a lottare “contro il linguaggio informatizzato del capitale, contro la parte ripetitiva, automatica, logica del capitale” affinché ci siano le condizioni per far sì che si possa nuovamente “riaprire la questione del futuro” (Antonio Caronia).